Gentilissimi, in queste due sezioni alcune letture interessanti:
In una prima sezione troverete alcuni suggerimenti bibliografici relativi alla letteratura per l'infanzia e agli albi illustrati che affrontano il tema della diversità, dell'inclusione e dello spettro autistico. Questi testi potrebbero esservi utili per accompagnare i bambini nel comprendere meglio come relazionarsi con i compagni con certificazione di disturbo dello spettro autistico nonché per coinvolgere i bambini con autismi nelle vostre proposte educativo-didattiche.
Nella seconda pagina potrete trovare inoltre alcune proposte di lettura per adulti, letture divulgative che possono supportarvi nel vostro ruolo di educatori e insegnanti.
La bibliografia non si intende definitiva né esaustiva dell'argomento.
Buona lettura
Seleziona:
Tobias, come un Piccolo Principe, è sulle tracce del suo destino e insieme alla mamma Lancillotto affronta giganti bambini, piccoli elfi e regine cattive. Perché il mondo è anche di Tobias. Età di lettura: da 5 anni.
Sulla soglia della consapevolezza dell'esistenza e di che tipo di esistenza ci si trovi di fronte. E' non è è un albo scritto da Marco Berettoni Carrara e illustrato splendidamente da Chiara Carrer, edito da Kalandraka, che parla di autismo.
Martino non è un cucciolo come gli altri: non ulula alla luna e adora mangiare le ciliegie. "Non sarà mai un vero lupo!", dice il capobranco alla mamma lupa. Ma quando Martino incontrerà un'oca spaventata e una volpe affamata, tutti capiranno chi è veramente. Bisogna guardare oltre le apparenze e le diversità per conoscere Martino. Bisogna allontanare la nebbia per poter dire: "Benvenuto nel branco, piccolo lupo!". Una storia di animali per conoscere, attraverso la metafora, le problematiche legate all'autismo ed entrare in relazione con chi appare "diverso". Una pagina finale è dedicata alla presentazione di Fondazione ARES (Autismo Ricerca e Sviluppo) con il quale il libro è realizzato. Età di lettura: da 3 anni.
Che cosa hanno in comune tre pinguini e un panda? Proprio nulla! Sono semplicemente e meravigliosamente diversi! In questo libro illustrato scoprirete quante cose possono accadere quando tre personaggi simili tra loro ne incontrano uno alquanto diverso. Insieme a questi improbabili amici vi accorgerete che non c'è divertimento senza inclusione ed è proprio la somma delle differenze a rendere speciale l'unità. Uno di loro non è come gli altri... ed è fantastico! Età di lettura: da 3 anni.
Da neonata, al posto di urlare «Uééé, uééé», aveva strillato: «éééu, éééu». Dormiva di giorno e stava sveglia di notte. Il papà l'appoggiava sulla culla e lei si sollevava. La sollevava e lei voleva sdraiarsi. Chiamava mamma il papà e papà la mamma e, crescendo, iniziò persino a camminare al contrario. La storia di Ada tocca con leggerezza il tema dell'Asperger, una forma di autismo, e lo fa sottolineando l'aspetto della libertà e del diritto di essere accolti nella propria diversità, elemento che può coinvolgere tutti i bambini e le bambine a prescindere da quale sia la loro propria e peculiare unicità. Sarà una maestra di ginnastica a insegnarle un trucco per vivere in armonia con gli altri restando sé stessa.
I cinque malfatti sono cinque tipi strani: uno è tutto bucato; uno è piegato in due, come una lettera da spedire; un altro è tutto molle, sempre mezzo addormentato. Un altro ancora è capovolto, tanto che per guardarlo in faccia ti devi mettere a gambe per aria. E lasciamo perdere il quinto, sbagliato dalla testa ai piedi: una catastrofe. Abitano insieme, questi begli originali, in una casa: ovviamente, sbilenca. E che fanno? Niente, ma proprio niente di niente... Finché un giorno in mezzo a loro, come una punizione di divina, piomba, lui: il Perfetto. Età di lettura: da 4 anni
Antonino è un bambino che trascina sempre dietro di sè il suo pentolino, non si sa molto bene perché. Un giorno gli è caduto sulla testa e da allora Antonino non è più come tutti gli altri...deve faticare molto di più, e talvolta vorrebbe sbarazzarsi del pentolino, o nascondercisi dentro. Un giorno Antonino incontra una persona speciale che gli fa capire l'unico modo per essere felice: tirare fuori la testa dal pentolino e usarlo per esprimere tutte le proprie qualità. Dietro Il Pentolino di Antonino, si cela la diversità, l'handicap, la difficoltà che può nascere da differenti situazioni della vita. Antonino e il suo piccolo pentolino riescono a commuovere e ad essere allo stesso tempo divertenti. Una storia sul significato della differenza e il valore della resilienza. In quest'opera Isabelle Carrier riesce con parole semplici, un testo fluido e dei disegni teneri a trattare con delicatezza ed eleganza un argomento delicato. Questo album è un omaggio alla differenza. Quaderno pedagogico collegato: Educazione, pentolini e resilienza
"Cosa succede quando le piccole pulci che vivono nel materasso in fondo al giardino danno una festa? Una favola divertente sulla differenza e la tolleranza, capace di catturare l'interesse di ogni bambino. Scritta e illustrata con una tecnica singolare, grazie alla quale Beatrice Alemagna coniuga il collage con l'impiego di inserti e tessuti. è una storia ideale sia per essere letta dai genitori ai bambini più piccoli, sia per giovanissimi lettori." Età di lettura: da 3 anni.
Le favole di Accettina raccontano non di un disturbo ma di emozioni, di sentimenti, di persone, attraverso la lente dello specialista ma, soprattutto, attraverso gli occhi dei bambini affinché vivano di possibilità e non di limiti. Età di lettura: da 4 anni.
Nessuno vuole essere amico del riccio Lino: punge, combina guai, non sa giocare con gli altri... è proprio un disastro! Nessuno, però, riesce ad avere tante Gommolose come lui. Dove le avrà prese? Sarà davvero riuscito a ingannare il temibile signor Gommolok? Una fiaba sull'amicizia, dove suspense e avventura si mescolano alla scoperta delle differenze e dei tesori nascosti in ognuno di noi. Età di lettura: dai 6 anni
#Intantofaccioqualcosa è stato un progetto di solidarietà digitale di Enza Crivelli per Uovonero e le associazioni Autismo è... e Spazio Nautilus - Milano realizzato durante l'emergenza sanitaria causata dal covid-19 nei mesi di marzo, aprile e maggio del 2020. Durante quelle giornate casalinghe, strane e un po' sospese, abbiamo avuto molto tempo a disposizione e c'è stato il rischio di sentirsi un po' soli. Uovonero ha postato quotidianamente video e materiali da scaricare per aiutare a trascorrere delle belle giornate in casa e stare vicino a tutti, soprattutto alle famiglie e ai bambini in difficoltà, ma in un modo sicuro, così che l'unico contagio possibile fosse quello del divertimento. Dopo il lockdown, abbiamo raccolto tutta questa ricchezza di materiali e di attività accessibili e inclusive in una serie di agili quaderni tematici. Il quaderno che tieni in mano è una raccolta di attività ed esercizi che utilizzano il sistema della comunicazione aumentativa alternativa. Uno strumento efficace e divertente, che grazie all'utilizzo dei simboli PCS è fruibile da tutti, anche da chi ha qualche difficoltà di lettura o di comunicazione, o da chi sta imparando a leggere. Età di lettura: da 4 anni.
Lindo Porcello ha un codino ricciolino e un sorriso birichino. è bello tutto rosa con gli occhi da birbante. Si sporca in ogni istante con fango e cioccolata, sabbia e marmellata. E a sera? C'è la mamma col bagnetto. E poi ? Daccapo si comincia. Che diletto Età di lettura: da 2 anni.
Età di lettura: da 5 anni.
Marco ama il mare perché lo fa sentire quieto e liscio, e ama i pesci, tutti i pesci, perché lo avvolgono in una confusione buona, tenendolo nel branco senza stringerlo né allontanarlo. Vicino tanto da sentire, lontano tanto da non toccare. Vicino e lontano insieme. A volte vicino e lontano insieme è la giusta distanza. La distanza dei pesci. La distanza di Marco. Età di lettura: da 5 anni.
Età di lettura: da 3 anni.
I classici per l'infanzia in simboli PCS: nuovo formato più leggero nel peso e nel prezzo. Età di lettura: da 3 anni.
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I classici per l'infanzia in simboli PCS: nuovo formato più leggero nel peso e nel prezzo. Età di lettura: da 3 anni.
Che cos'è una sindrome? è una casualità? Un microcosmo? Cos'altro? Qualunque cosa sia, una sindrome è prima di tutto qualcosa che ci riguarda. Età di lettura: da 4 anni.
Piccolo Uovo parte per un viaggio che lo porterà a conoscere i più diversi tipi di famiglie... Età di lettura: da 4 anni.
Roberto ha passato una bruttissima giornata: appena arrivato a casa risponde male al papà e non vuole mangiare gli spinaci. Che rabbia! Ma quando la Rabbia si materializza, Roberto comprende quanto può essere dannosa... Un albo illustrato e uno strumento per parlare di gestione della rabbia diventa accessibile a tutti con la traduzione in simboli WLS. Età di lettura: da 3 anni.
Un libro che ti sfida ad agire! 30 Challenge, curiosità e attività immersive da giocare singolarmente o in gruppo per capire come, grazie all'empatia e alla consapevolezza, è possibile superare le difficoltà. Trenta giorni per calarsi nei panni di una persona autistica e per misurarsi con alcuni degli ostacoli e delle sfide che affronta quotidianamente, ma anche per capirne i punti di forza e le peculiarità. Una challenge al giorno, corredata da domande per riflettere, spunti per la condivisione social dell'esperienza, testi divulgativi divertenti e illustrazioni pop e colorate. Un mese per divertirsi, riflettere e sviluppare una nuova consapevolezza. Pronti per la sfida? Età di lettura: da 10 anni.
Si può dire senza voce... cosa? Ti voglio bene! E già, si può dire senza neanche una parola, col semplice linguaggio dei sorrisi, degli abbracci e delle carezze. Dei tenerissimi animali sono pronti a dimostrarlo ai nostri bimbi. Una giraffina, prima di tutti gli altri. Lei, che non ha voce, è abituata a donare il proprio affetto con le carezze e gli abbracci, glielo ha insegnato la mamma. Si sa, la dolcezza è contagiosa, e voilà! Ecco tutti i cuccioli degli animali alle prese con questo nuovo linguaggio, più semplice e diretto. Il libro, scritto da Armando Quintero (Treinta y Tres, Uruguay, 1944) e illustrato da Marco Somà (Cuneo, 1983), dimostra come il contatto fisico sia imprescindibile per lo sviluppo emozionale dei più piccoli: dà sicurezza, favorisce l'autostima e migliora la confidenza con sé stessi e con gli altri. Età di lettura: da 3 anni.
Nel mondo di Lorenzo non si entra facilmente. Può entrarci la mamma, qualche volta, il papà, se parla con la voce morbida, e Michele, che più che un fratello è una specie di supereroe. Nel mondo di Lorenzo la strada è un fiume, la scuola è un bosco e i compagni lupi neri. Ma c'è anche una volpe bianca: si chiama Sofia e conosce la gentilezza. Un giorno Sofia regala a Lorenzo uno specchio... è uno specchio magico, capace di aprire una porta su un mondo nuovo, dove non ci sono lupi ma esseri umani. Lo specchio di Lorenzo è magico. Se ci guardi dentro, cambia il mondo. Età di lettura: da 7 anni
Cento idee per favorire lo sviluppo dell'intersoggettivitàCesarina Xaiz, Enrico MicheliQuesto lavoro è una raccolta di attività pratiche per insegnare a giocare e a rapportarsi con un bambino con difficoltà nella interazione sociale, nella comunicazione e nella capacità di estendere e variare interessi e attività. Queste attività sono particolarmente necessarie per un bambino con disturbo generalizzato dello sviluppo, autismo, oppure con altri disturbi come il ritardo mentale o le disabilità motorie e sensoriali che comportano limitazioni e difficoltà anche nella socialità e nella comunicazione. Nel tentativo di comprendere queste difficoltà, le ricerche hanno dapprima considerato come primario il deficit sociale, poi quello del linguaggio, quindi è emerso il ruolo dei deficit cognitivi. La scoperta dell'importanza dei componenti base dell'intersoggettività come l'imitazione, l'attenzione cognitiva, lo scambio di turni nello sviluppo della capacità di interazioni sociali reciproche ha richiamato di nuovo l'attenzione sul ruolo della difficoltà sociale. Questo lavoro, centrato sulle difficoltà interpersonali nell'autismo e nei disturbi simili, si basa sulla convinzione che le tre aree di deficit si compenetrano l'una nell'altra in modo circolare. Scopo del lavoro è suggerire idee, specialmente appropriate per i bambini in età tra i due e i dieci anni, per favorire lo sviluppo di abilità nell'area delle relazioni all'interno di una cornice serena di alleanza con il bambino in difficoltà. Il libro nasce da molti anni di diretta esperienza di trattamento ed educazione di bambini in collaborazione con i loro genitori. Riuscire a entrare in contatto con il proprio bambino è la più sentita necessità quando comunicare è difficile, se non impossibile; questo soprattutto quando la vita con il bambino comporta problemi di comportamento, fatica fisica, attività sociali seriamente limitate.
Questo libro tratta di gioco, giocattoli e autismo e nasce dalle esperienze degli autori, dal contatto con i colleghi o con gli allievi e dalle esigenze dei loro genitori. Il libro contiene una parte teorica e 43 schede con la descrizione e la guida alla fabbricazione di altrettanti giochi con materiale di recupero o comunque comune e di poco prezzo. Forse stupirà la semplicità dei materiali descritti, eppure sono proprio i semplici materiali utilizzati e lo spettacolo creato dal movimento e dal suono a rendere piacevoli e accattivanti i giochi.
Il volume è rivolto ai logopedisti, agli insegnanti di sostegno e ai genitori che lavorano e vivono con ragazzi affetti da autismo, sindrome di Asperger e altri disturbi pervasivi dello sviluppo. Attraverso schede, attività e giochi le autrici presentano un programma completo per affrontare le difficoltà del linguaggio verbale più comuni nel disturbo dello spettro autistico che contribuiscono a esacerbare i problemi relazionali e comunicativi tipici di tali patologie.
La cura e la crescita di un bambino con autismo richiede ai genitori l'acquisizione di specifiche competenze utili a comprendere i bisogni del figlio e a evitare involontari errori educativi che potrebbero da una parte rinforzare alcuni comportamenti problema e dall'altra generare sentimenti di inadeguatezza e frustrazione. Il programma di parent training presentato in questo libro consiste di 9 incontri pensati per fornire sostegno psicologico alle famiglie con un bambino autistico, con l'intento di creare per loro uno spazio di condivisione emotiva dove possano esprimere i loro timori, esperienze e speranze. Prevede un approfondimento degli aspetti psicoeducativi e fornisce indicazioni pratiche per insegnare a mettere in pratica correttamente le tecniche di intervento. Lo scopo del parent training è quello di rendere i genitori il più possibile consapevoli del lavoro che stanno svolgendo con il proprio bambino, consentendo loro di effettuare osservazioni puntuali e precise sul suo funzionamento nell'ambiente domestico, allo scopo di incrementarne le abilità, l'autonomia e la comunicazione.
Un allievo con bisogni speciali e particolari come quello affetto da disturbo autistico può trovare nella scuola un ambiente idoneo per il suo sviluppo e per la sua integrazione sociale? Ha senso perseguire obiettivi di inclusione per un bambino che risulta poco attrezzato per vivere con gli altri, enfatizzando deficit a livello di interazione sociale, comunicazione sociale, comportamento e tipologia di interessi? Il volume intende dare risposta a tali quesiti di fondo e, adottando un approccio pragmatico e operativo, presenta numerose linee d'azione in grado di rendere l'esperienza scolastica degli allievi con autismo un'opportunità davvero importante di crescita e interazione. Certamente il progetto inclusivo riveste grande complessità e richiede un'alleanza significativa fra tutti gli attori chiamati ad intervenire: non solo il personale educativo, ma anche le famiglie, i servizi specialistici, gli enti locali, le associazioni. Progettazione, Organizzazione, Didattica speciale e Compagni sono le quattro parole chiave che identificano altrettanti percorsi di lavoro per centrare il bersaglio dell'integrazione.
Quanto tempo vi occorre per apprendere una nuova lingua? Cinque lezioni? Dieci giornate? Quindici? Siamo seri: non sarebbero sufficienti. Di quanto tempo avreste bisogno per comprendere bene un altro modo di pensare, di concettualizzare? Venti giorni? Siamo seri... Tuttavia, comprendere l'autismo dall'interno è il primo passo se volete aiutare delle persone con autismo. Si tratta di esseri vulnerabili, quindi cercare di condividere il loro pensiero è il primo segnale di rispetto nei loro confronti. Questa condivisione è veramente necessaria anche per lo sviluppo dell'autonomia? Certamente sì, perché lo stile di pensiero di una persona con autismo è con lei ogni minuto della sua vita: non si è autistici a tempo determinato, si continua ad avere un modo di pensare differente anche nello sviluppo dell'autonomia", (dalla prefazione di Theo Peeters). Intraprendere un percorso di educazione all'autonomia con persone dello spettro autistico offrendo un valido aiuto a genitori, insegnanti e educatori è quanto si propone il presente volume, che spiega in modo chiaro come valutare le abilità di base e integranti, quali sono i prerequisiti necessari, gli ambiti e i problemi specifici dell'intervento e come progettare il lavoro educativo.
Il volume presenta materiali didattici di immediato utilizzo per i bambini con Disturbi Generalizzati dello Sviluppo - ma utilizzabili anche con bambini con altre difficoltà cognitive - che frequentano la scuola primaria e permette a insegnanti e operatori di reperire con facilità giochi, schede ed esercizi pronti all'uso. Il libro racchiude numerose attività che possono essere proposte più volte agli alunni, secondo crescenti livelli di difficoltà, e che toccano più aree di intervento: dall'apprendimento delle lettere dell'alfabeto e dei simboli numerici al potenziamento delle capacità grafo-motorie, dallo sviluppo della motricità fine all'imitazione, dalla capacità di discriminare forme e colori allo sviluppo delle abilità percettive. A seconda delle abilità e delle esigenze del bambino, l'educatore può accompagnare ogni singolo esercizio con aiuti fisici, verbali o visuali. Una breve introduzione teorica e la spiegazione dettagliata delle modalità di somministrazione delle attività precedono la parte operativa, che consta di quasi 200 schede dedicate a lettere, numeri, disegni, parti del disegno e puzzle. Le attività proposte sono semplici, pratiche, individualizzabili e di facile somministrazione.
Se fino a non molto tempo fa si riteneva che l'autismo fosse una "malattia incurabile", oggi, grazie ai progressi della ricerca, la credenza che chi ne è affetto debba rinunciare a una vita significativa e produttiva non ha più ragion d'essere. Ogni giorno, gli individui con autismo ci mostrano che sono in grado di superare, compensare e gestire in modi alternativi molti degli aspetti più difficoltosi della loro condizione e avere una vita realizzata e dinamica. Scrittrice e madre di un bambino con autismo, l'autrice si mette nei panni e nella testa di coloro che soffrono di questo disturbo, immaginando che siano loro stessi a dire agli adulti le "10 cose" essenziali da tenere a mente: 1. lo sono un bambino; 2. I miei sensi non si sincronizzano; 3. Distingui fra ciò che non voglio fare e non posso fare; 4. Interpreto il linguaggio letteralmente; 5. Fai attenzione a tutti i modi in cui cerco di comunicare; 6. Fammi vedere! lo ho un pensiero visivo; 7. Concentrati su ciò che posso fare e non su ciò che non posso fare; 8. Aiutami nelle interazioni sociali; 9. Identifica che cos'è che innesca le mie crisi 10. Amami incondizionatamente. Il libro guiderà genitori, familiari, insegnanti e educatori lungo un viaggio di conoscenza e di scoperta, alla fine del quale l'autismo farà meno paura e grazie a cui si disporrà di informazioni e strumenti maggiori e più efficaci per poter rendere un bambino con autismo un adulto indipendente
Essere autistici è un po' come essere alieni: in testa si hanno le regole di un mondo, però si vive in un altro. Che magari non capisce l'importanza di allineare i telecomandi, tenere tutte le finestre chiuse o tutte aperte, toccare la pancia per fare amicizia. Andrea Antonello, il protagonista di "Se ti abbraccio non aver paura", spiega a modo suo cosa significa convivere con gli umani, spesso un po' ottusi perché si affidano solo alle parole per capirsi. Come se gesti, colori e stati d'animo non potessero bastare. Allora è lui che deve cercare un canale di comunicazione: anche se può sembrare un'impresa titanica, con il costante supporto della famiglia Andrea ci sta riuscendo. Ora scrive, sa destreggiarsi nelle complesse regole per ordinare la colazione al bar, non si perde mai (semmai sono gli altri a perdere lui), ha trovato amici veri e forse una strada per il suo futuro. E, più importante, si è costruito un ruolo sul pianeta Terra: quello di testimone di una condizione diversa che non deve essere emarginata e di "guru per pochi", perché con il suo sguardo alternativo arriva subito nel cuore delle cose. Questo libro per la prima volta racconta il mondo dal punto di vista di un ragazzo autistico: la difficoltà di accettarsi e di farsi accettare, l'impegno costante per adattarsi e controllarsi, le facili incomprensioni e i loro esiti, a volte buffi, a volte preoccupanti, e quegli incredibili momenti di grazia in cui un alieno e un umano riescono a incontrarsi.
Quello secondo cui tutti i bambini con disturbo dello spettro autistico sarebbero bravi in matematica è un mito: la matematica, esattamente come la lettura o l'ortografia, è una competenza che va insegnata. Molti, infatti, sembrano completamente disorientati dai numeri, e anche il talento speciale per i calcoli, che alcuni di loro in effetti mostrano, può impiegare anni per emergere. Qualsiasi siano le abilità individuali di questi bambini, è fondamentale che essi acquisiscano le competenze matematiche base, ma per farlo in modo efficace la didattica utilizzata deve basarsi su una conoscenza accurata dei profili di apprendimento associati all'autismo. Per questo "Matematica in pratica per bambini con autismo" propone un programma pratico e di successo, che riesce a rendere i numeri divertenti e funzionali, fornendo le basi necessarie per l'apprendimento della matematica e adattando gli interventi e le strategie alle preferenze e agli interessi speciali del singolo bambino. Strutturato secondo un criterio di difficoltà crescente, il programma - da adottare sia a casa che a scuola - si articola nelle seguenti aree: colori, forme, classificazioni in categorie, numerali, sequenze e ordinali, numeri, addizione visiva, confronto di attributi di grandezza, concetti topologici, uso del denaro. Presentazione di Tony Attwood.
A raccontarci Pulce e il suo mondo speciale è la sorella Giovanna, con la sua voce ironica, candida, intelligente, divagante. Pulce è una bambina allegra, a cui piace infilarsi negli abbracci degli sconosciuti, stritolarti più forte che può. Quando un giorno, come tutti i giorni, mamma Anita va a prenderla a scuola, Pulce non c'è. "Provvedimenti superiori" hanno deciso che loro non sono più dei buoni genitori, e Pulce è stata portata nella comunità Giorni Felici. Anita e Giovanna possono farle visita una volta alla settimana, "sotto lo sguardo soldato di un'educatrice". Papà Gualtiero, invece, sua figlia non può vederla, perché su di lui grava una mostruosa accusa. Giovanna ha solo tredici anni quando comincia questa "storiaccia". è una ragazzina curiosa, con qualche tic nervoso e un gruppetto di amici immaginari. E proprio grazie alla sua immaginazione vispa e intelligente, alla sua potente capacità inventiva, Giovanna ci racconta senza retorica e senza patetismi lo scontro tra mondo adulto e infanzia, tra malattia e normalità, tra rigidità delle istituzioni e legami affettivi. Il suo sguardo singolare, il suo punto di vista spostato, ci fa vedere improvvisamente le cose, rende intellegibile ciò che anche gli adulti faticano a capire.
Perché si apprende? Come cambia l'apprendimento nel corso dello sviluppo? Come si può potenziarlo? Questi e altri interrogativi si fanno più complessi nel momento in cui si intrecciano con una condizione per molti aspetti ancora enigmatica come quella dell'autismo. Questo libro propone per la prima volta al pubblico italiano una trattazione rigorosa, esaustiva e accessibile a tutti sulle recenti conoscenze scientifiche sull'apprendimento nell'autismo, che nell'ultimo decennio hanno permesso di prendere le distanze da miti e stereotipi, di sviluppare efficaci strumenti di intervento e delineare nuove frontiere di ricerca. I bambini con autismo non solo possono apprendere, ma spesso sorprendono per le loro capacità fuori dal comune. Tuttavia, le strategie educative convenzionali, quelle che funzionano per i bambini con sviluppo tipico, spesso non risultano efficaci e conducono il bambino, la sua famiglia e i professionisti coinvolti nell'insegnamento verso situazioni frustranti e improduttive. In questa guida, insegnanti, genitori e tutti coloro che si occupano di bambini con autismo potranno trovare strumenti e indicazioni terapeutiche e educative indispensabili per affrontare al meglio le complesse sfide che l'apprendimento nell'autismo ci pone. Presentazione di Stefano Vicari.
Che cos'è l'autismo? Un devastante disturbo dello sviluppo, una disabilità che dura tutta la vita o una forma di divergenza cognitiva presente in natura e vicina al genio? In realtà è tutto questo e altro ancora: l'autismo è un altro modo di essere umani e il futuro della nostra società dipende dalla percezione che ne abbiamo. Il giornalista di Wired Steve Silberman porta alla luce la storia segreta dell'autismo, a lungo taciuta dagli stessi clinici diventati famosi per averla scoperta. Fornisce risposte puntuali ben documentate alla questione cruciale del perché della recente impennata delle diagnosi. Da generazioni, i genitori delle persone autistiche arrivano da soli all'idea che la cura per gli aspetti più invalidanti dell'autismo non si troverà mai in una pillola, ma in comunità che sostengano le persone. Il libro racconta la storia di queste comunità.
Come vede il mondo una persona autistica? Perché fa tutti quei gesti? Come si sente? è felice? Sono in molti a porsi simili domande sull'autismo; eppure le risposte, di norma, provengono da persone non autistiche. Gli studi scientifici, infatti, hanno sempre preso avvio da un'interpretazione basata sul quadro di riferimento dei «neurotipici», inducendoci a considerare l'autismo da una prospettiva esterna e, pertanto, priva della coerenza necessaria per comprenderlo veramente. Questo libro, invece, dà finalmente voce all'autismo - grazie alla testimonianza diretta di Brigitte -, offrendo ai non autistici la possibilità di confrontarsi con un quadro di riferimento coerente: un'interpretazione molto più rispettosa dell'autismo e delle persone che ne sono affette. Con il contributo di Kim Thúy.
Nella fattoria di Everardo ci sono molte galline e un gallo curioso che ha voglia di raccontare una storia. Un giorno nasce un bambino con un disturbo misterioso; l'Autismo. Da quel momento in poi, per le galline, la pace è finita. Questo fatto sconvolge la vita del pollaio a tal punto che, per studiare il problema, le galline cominciano a scrivere un giornale e a vedere il mondo con occhi diversi. Il cofanetto contiene il libro con la storia, il DVD con documenti di approfondimento sui Disturbi dello Spettro Autistico (DSA), rivolti ad adulti, oltre a una sezione dedicata ai bambini per una discussione guidata al film. Tutti i contenuti sono presentati nelle lingue IT-EN-FR-DE.
Avete mai pensato alle strategie più efficaci per gestire un bambino con autismo a scuola? Questo libro, nello stile di un quaderno di Teacher Training, presenta suggerimenti e indicazioni per affrontare con successo 15 situazioni problematiche e comportamenti tipici del Disturbo dello Spettro dell'autismo. Perché il bambino con autismo ha comportamenti problematici, ma non è un bambino problematico.
Questo strumento nasce dall'esigenza di coinvolgere in maniera attiva e diretta i professionisti e i volontari che operano nel campo della prima infanzia, nell'identificazione precoce di quei comportamenti peculiari che potrebbero condurre ad una diagnosi di Disturbi dello Spettro Autistico (DSA). "Campanelli verdi e rossi" non è uno strumento di diagnosi, bensì una guida all'osservazione, che ha lo scopo di facilitare la comunicazione con i famigliari e con i professionisti che si occuperanno, se necessario, di approfondire l'aspetto diagnostico. Il manuale ha il duplice scopo di facilitare l'osservazione del bambino, mediante schede di agile somministrazione, e aiutare a comunicare quanto osservato in maniera oggettiva ed efficace, grazie alla scheda riassuntiva, allegata, che aiuta a evidenziare eventuali priorità di discussione. La scelta dei comportamenti da osservare è stata effettuata dopo aver consultato diversi articoli concernenti i segnali precoci dei DSA. In particolare, ci si è ispirati allo studio di Dereu e colleghi (2010)
La capacità di percepire correttamente gli stimoli ambientali è fondamentale in molte aree dell'agire sociale e comunicativo. Sebbene le persone autistiche vivano nello stesso mondo fisico e abbiano a che fare con la stessa "materia grezza" delle persone non autistiche, il loro mondo percettivo è radicalmente diverso. Secondo molte testimonianze, le persone autistiche hanno esperienze percettive "insolite". In questo libro Olga Bogdashina tenta di definire il ruolo di una diversa sensorialità nella causa di comportamenti apparentemente bizzarri e inspiegabili. Un libro per capire come le differenze di percezione sensoriale nell'autismo possano essere alla base di stili comunicativi e cognitivi peculiari, oltre che fonte di disagio e sofferenza. Questa nuova edizione, interamente riveduta nella struttura e nell'organizzazione teorica, è aggiornata con le più recenti scoperte della neurobiologia, che offrono nuove spiegazioni scientifiche ai problemi percettivi sensoriali delle persone autistiche, ed è presentata in una traduzione completamente nuova
Il piano educativo individualizzato (PEI) è il dispositivo pedagogico su cui si fonda l'inclusione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità. Esso deve definire un percorso educativo e didattico che chiama a corresponsabilità gli insegnanti, la famiglia e gli attori extrascolastici. Il D.Lgs. 66/2017 sull'inclusione scolastica offre l'occasione per ripensare il PEI alla luce della prospettiva biopsicosociale introdotta dalla Classificazione internazionale del funzionamento della disabilità e della salute (ICF). Il libro offre agli insegnanti, in particolare a quelli specializzati per il sostegno, una prospettiva culturale e metodologica aggiornata, a partire dall'ICF, nonché strumenti per la valutazione degli alunni con bisogni educativi speciali secondo l'approccio della evidence based education. Arricchito da esemplificazioni e risorse disponibili sul sito www.icf-scuola.it, il volume spiega come effettuare l'osservazione sistematica degli studenti, come elaborare un profilo biopsicosociale e come redigere il PEI secondo le disposizioni del Decreto interministeriale 182/2020.
Il verdetto di un medico ha ribaltato il mondo. La malattia di Andrea è un uragano, sette tifoni. L'autismo l'ha fatto prigioniero e Franco è diventato un cavaliere che combatte per suo figlio. Un cavaliere che non si arrende e continua a sognare. Per anni hanno viaggiato inseguendo terapie: tradizionali, sperimentali, spirituali. Adesso partono per un viaggio diverso, senza bussola e senza meta. Tagliano l'America in moto, si perdono nelle foreste del Guatemala. Per tre mesi la normalità è abolita, e non si sa più chi è diverso. Per tre mesi è Andrea a insegnare a suo padre ad abbandonarsi alla vita. Andrea che accarezza coccodrilli, abbraccia cameriere e sciamani. E semina pezzetti di carta lungo il tragitto, tenero Pollicino che prepara il ritorno mentre suo padre vorrebbe rimanere in viaggio per sempre
è una fiaba illustrata che affronta il tema dell'autismo infantile. Si rivolge ai bambini di cinque-sette anni, per avvicinarli alla diversità attraverso il racconto. Una nonna racconta alla nipotina la fiaba dell'unicorno triste, che si comporta in modo diverso dagli altri unicorni e che attraverso l'aiuto di una saggia tartaruga riesce a essere compreso e accettato dalla sua comunità. La scelta origina dalla mia esperienza personale di soggetto autistico. Il mondo degli animali mi ha sempre appassionato e l'unicorno è il mio animale fantastico preferito, per eleganza, dignità, maestosità e magia. Ho scelto anche la tartaruga perché con la sua lentezza esprime l'osservazione calma e riflessiva che serve in questi casi. I miei disegni sono semplici e colorati. Ho utilizzato matite colorate e un pennarello a punta fine per far risaltare i contorni
Pulci, cani, oche, iene, pappagalli, mosche e conigli vivono insieme a noi, con miliardi di altri animali e persone. Se contiamo quelli che vivono in cielo e, al di là delle nuvole, nello spazio, sembra non esistere un numero così immenso da contenerci tutti, come se facessimo parte di un puzzle infinito. Ma anche se siamo tanti e sembriamo molto differenti, qualcosa ci accomuna: siamo tutti diversi. E anche se non c'è un numero che ci contiene tutti, c'è una parola in cui possiamo ritrovarci: noi. Con questo libro, Diego Bianki ti invita ad aprirti al mondo e creare un puzzle sempre più grande. Sempre più grande, e più grande, e più grande... Età di lettura: da 4 anni.
Damiano incontra la bambina misteriosa alla scuola dell'infanzia e da subito nasce in lui una commovente fratellanza mossa dalla curiosità che dalla sua storia di bimbo adottato corre verso la bimba affetta da autismo. Insieme i due bambini, durante il tratto di strada della vita che condividono, si scambiano affetto, gioco, tristezza e allegria. Età di lettura: da 4 anni.
Volume utile per incrementare le competenze socio-relazionali ed emotive di bambini dai 6 ai 12 anni con autismo.
Questo libro, rivolto a psicologi, educatori, insegnanti e genitori di bambini dai 6 ai 12 anni con disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento cognitivo, propone attività basate sulla sperimentazione e sul confronto in piccolo gruppo, con l'obiettivo di incrementare le potenzialità creative e le competenze socio-relazionali ed emotive, in particolare:
fluidità, flessibilità, originalità ed elaborazione;
attenzione all'altro come risorsa;
condivisione, comunicazione e collaborazione nel lavoro di gruppo;
capacità di confronto e riflessione sulle esperienze fatte e sulle emozioni provate.
Il Percorso di creatività, proposto per piccoli gruppi e strutturato in cinque incontri, è flessibile e può essere adattato in base alle caratteristiche specifiche dei bambini, allo spazio e al tempo a disposizione.
l libro fornisce inoltre una serie di materiali operativi, illustrati e fotocopiabili, da utilizzare per lo svolgimento dei laboratori. Alcune schede sono presenti anche a colori negli allegati al volume.
Un paese di persone sole, che hanno dimenticato la propria umanità e conducono una vita costruita sul sospetto e sul rifiuto di ciò che non aderisce all'usuale. Un bambino di dieci anni di nome Giona, nato nella notte delle stelle cadenti, che abita da solo in una casa di legno sulla collina. Tutto il paese guarda a Giona come ad un essere distante, pericoloso, quasi demoniaco, ma l'unica "colpa" del bambino - se così si può chiamare - è quella di avere imparato a bastarsi. E poi, in fondo a tutti, Mattia, un altro bambino identico a lui, il quale sarà l'unico a sfidare le voci e recarsi, in una freddissima notte, sulla collina, per conoscere Giona, supportato dalla madre e da due insospettabili abitanti del paese stanchi di una situazione umanamente inaccettabile. Un'amicizia complessa fra due bambini speciali, un paese che rispecchia la società di oggi, che ha paura di ciò che non conosce ma che spesso non fa nulla per conoscere meglio, ed un epilogo che segnerà un seppur tragico ma nuovo inizio.
Una Storia sociale descrive accuratamente un contesto, un'abilità, un risultato o un concetto secondo 10 criteri. Questi criteri guidano la ricerca di informazioni, lo sviluppo e l'applicazione della Storia sociale e servono ad assicurarle un carattere nel complesso paziente e supportivo, nonché un formato, una «Voce», un contenuto e un'esperienza di apprendimento descrittiva, significativa e sicura, sui piani fisico, sociale ed emotivo, per il bambino, l'adolescente o l'adulto con autismo.
Gli obiettivi delle Storie sociali
Sviluppare le abilità di relazione e la comprensione sociale di bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico è un obiettivo condiviso da genitori e carer, terapeuti del linguaggio, psicologi, assistenti sociali e insegnanti. Le Storie sociali sono uno strumento semplice e molto utilizzato che permette al ragazzo di ricevere informazioni chiare, concise e accurate su quello che sta accadendo in una particolare situazione sociale, di capire perché sta accadendo e quale può essere il comportamento corretto da adottare.
Storie sociali per l'autismo. Storie sociali per l'autismo, nato dalla pluriennale esperienza nel campo dell'autrice è una guida pratica che spiega nel dettaglio come inventare nuove storie sociali da sottoporre a bambini e adolescenti con autismo. Riporta alcuni esempi di storie che sono state utilizzate con successo, oltre che schede dalle quali partire per crearne di nuove. Ogni storia prende spunto da situazioni di vita reale, e spiega come ci si deve comportare in situazioni simili. L'ultima parte del volume fornisce inoltre indicazioni e materiali necessari a chi volesse attuare dei corsi di formazione all'uso delle storie sociali.
Un Kit che illustra metodi e strategie per una didattica inclusiva di qualità, dalla Scuola dell'infanzia a quella secondaria di primo grado, per offrire una risposta concreta ai bisogni educativi di bambini e ragazzi con Autismo a bassa e medio-alta funzionalità, destinato a insegnanti di sostegno e curricolari, educatori, psicologi e quanti operano dentro e fuori la scuola.
STRUTTURA E CARATTERISTICHE CHIAVE
Il Kit contiene:
Una Guida che fornisce i principi metodologici sui quali fondare l'intervento educativo, affrontando i molteplici aspetti relativi alla conoscenza degli allievi con autismo. All'interno della Guida si trovano:
- un questionario di autovalutazione che aiuta a rilevare il proprio livello di conoscenza della tematica fornendo un orientamento alla scelta degli approfondimenti presenti nella componente online;
- una sezione dedicata a conoscere l'Autismo e i bisogni educativi;
- una sezione destinata a competenze e metodologie, con le strategie per progettare un intervento di qualità.
I 2 Workbook sono composti da:
- schede e materiali per l'insegnante, che specificano gli obiettivi a cui tendono le attività e le abilità che il bambino deve possedere per poterle realizzare, suggeriscono le strategie e gli strumenti da impiegare, forniscono materiali per costruire i sussidi da utilizzare con l'allievo e descrivono in modo dettagliato le attività da proporre e le modalità di svolgimento;
- schede per l'allievo, che forniscono materiale di lavoro direttamente somministrabile al bambino o utilizzabile insieme a lui attraverso opportuni adattamenti per andare incontro alle sue esigenze reali.
In particolare, il Workbook 1 è destinato ai bambini e ragazzi con basso livello di funzionalità e propone attività per sviluppare nell'allievo con Autismo i prerequisiti di base che facilitano l'apprendimento e prosegue con percorsi per il raggiungimento dei principali obiettivi nelle diverse aree della programmazione individualizzata, pensati appositamente come risposta concreta ai bisogni speciali del bambino in ciascuna area in cui è articolato il PEI.
Il Workbook 2 è destinato ai bambini e ragazzi con medio-alto livello di funzionalità, prosegue e potenzia il lavoro avviato nel Workbook 1 attraverso ulteriori attività, focalizzandosi in modo particolare sull'area cognitiva e su quella della comunicazione e del linguaggio, fornendo materiali di lavoro, strategie e indicazioni utili per il raggiungimento degli obiettivi della programmazione didattica a scuola.
Le Espansioni online contengono:
FAQ di approfondimento;
strumenti di valutazione e strategie di intervento;
analisi di caso sui problemi comportamentali;
un esempio di PEI;
tutte le schede allievo e i materiali per l'insegnante presenti nei Workbook;
schede allievo aggiuntive per proseguire il lavoro.
è UTILE PER:
Progettare il lavoro traducendo le informazioni scientifiche in strumenti operativi concreti, in un'ottica di didattica inclusiva.
Assumere un ruolo attivo nella costruzione di percorsi e materiali ad hoc per bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico.
Supportare in modo efficace e concreto il lavoro quotidiano didattico e suggerire vie da intraprendere per accompagnare il bambino o il ragazzo con Autismo al successo formativo.
L'autismo spiegato da un bambino: cosa si prova a "vedere il mondo al contrario", le difficoltà nei rapporti con gli altri. I pensieri di Andrea sulle emozioni e sul rapporto con gli altri prendono forma di poesie al tempo stesso semplici e profonde, rivelando una consapevolezza e una sensibilità fuori dal comune.
Franco e Andrea Antonello sono stati i protagonisti di una storia che sembra una favola: il romanzo che raccontava il loro viaggio on the road, Se ti abbraccio non aver paura, ha avuto un enorme successo. In questo nuovo libro, Franco e Andrea raccontano la vera storia della loro vita, iniziando dalla vita di Franco prima di Andrea: dove nasce, com'è la sua famiglia, quali strade ha percorso e quali scelte ha compiuto prima di diventare un felicissimo papà di un bambino bellissimo. E continuando con quello che è successo dopo che Andrea, quel bellissimo bambino, ha iniziato a sfuggirgli di mano, sempre più intrappolato in un misterioso vortice che solo dopo anni si capirà essere autismo. E se nella vita professionale Franco miete successi uno dopo l'altro, nella lotta contro quel terribile nemico non pare esserci speranza: medici e ciarlatani, guaritori africani e maghi brasiliani, nessuno sembra poter fare niente. Ma quella non è la fine per Franco e Andrea: è solo l'inizio. Insieme scopriranno che non si deve rinunciare ai sogni e alla vita, e che le difficoltà, anche quelle più tremende, possono essere affrontate, cercando di rispondere alla richiesta di Andrea di avere intorno persone allegre, che guardano al lato positivo della vita: Sono graditi visi sorridenti.